Vertenza Gesip, Crocetta assente al tavolo col ministro Fornero

E' saltato all'ultimo minuto e per la terza volta, il tavolo Regione-Comune Ministero sulla vertenza Gesip. L'incontro fissato per le 12 odierne a Roma, non si è fatto, ancora una volta, perchè il presidente della Regione Rosario Crocetta, che tanto aveva pressato per l'organizzazione del tavolo, ha disertato l'appuntamento con il ministro del Lavoro Elsa Fornero per "ragioni istituzionali". "L'indisponibilità del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta ha reso impossibile, per la terza volta, l'incontro con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero - si legge in una nota del ministero -. L'incontro, al quale avrebbe dovuto partecipare anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che invece aveva confermato la sua partecipazione era stato più volte richiesto dallo stesso presidente Crocetta e avrebbe avuto come oggetto la cassa integrazione in deroga per la Sicilia". Appresa la notizia dell'assenza del governatore siciliano e del rinvio dell'appuntamento, è scattata la protesta a Palermo, davanti alla sede della Regione, in piazza Indipendenza, dove un gruppo di operai si è recato per manifestare.

Crocetta, ha motivato la sua assenza, con la discussione all'Assemblea siciliana del ddl sulla riforma delle Province, "un provvedimento importante - ha detto - che dovrà essere approvato in tempi brevi". Malgrado l'assenza, gli assessori regionali Ester Bonafede e Luca Bianchi hanno ribadito al segretario generale del Ministero del lavoro la disponibilità della Regione siciliana di assicurare ai lavoratori della Gesip delle misure di sostegno al reddito nell'ambito di interventi di politica attiva del lavoro, malgrado le difficoltà momentanee sorte con il presunto buco di bilancio che renderebbe complicato l'impegno spesa necessario per la vertenza Gesip. Il governatore, nel pomeriggio, ha poi anticipato che "Orlando sarà accontentato". "Orlando insiste per la Cassa integrazione? Lo accontenteremo - ha detto il presidente della Regione -. Ma che si sappia che la scelta è del sindaco di Palermo". La Regione, fortemente criticata per l'assenza al tavolo di questa mattina, ha deciso dunque di appoggiare malvolentieri la richiesta del primo cittadino, alimentando così quello scontro già manifestatosi qualche giorno fa. "Si doveva lavoare per in altre direzioni - ha spiegato Crocetta - dai progetti di lavoro ai contratti di solidarietà. La cassa integrazione è solo un modo per accompagnare i lavoratori verso il licenziamento. Ma se il sindaco insiste e vuole questo, lo accontenteremo. Non abbiamo scelta".

A margine delle polemiche, alimentate anche dal vicecapogruppo del Pdl all'Ars Marco Falcone, e della protesta dei lavoratori che hanno occupato piazza indipendenza e paralizzato il traffico in alcuni punti della città di Palermo, il governatore, che si è detto contrariato per la nota del ministero del Lavoro, ha convocato per venerdì alle 11, a Palazzo d'Orleans, un tavolo regionale sulla cassa integrazione per i lavoratori Gesip. Quindi, si punta sulla cig in deroga, nonostante le perplessità in ordine alla dotazione finanziaria dell'amministrazione, "essendo intendimento del Comune di Palermo affrontare tale questione soltanto con gli strumenti della cassa integrazione in deroga". Sulla querelle con l'esponente del governo nazionale, Crocetta ha aggiunto: "Scontro istituzionale? Non direi ma mi è sembrata un po' capricciosa la Fornero. Un ministro che non riceve una delegazione del governo siciliano delegato dal suo presidente, due assessori di grandi competenze e capacità solo perché è stato impedito il presidente ad andare vuol dire che i problemi caratteriali della Fornero prevalgono sulle esigenze degli italiani".