Il Segretario Maurizio Grosso invita a riflettere su.......
Forestali siciliani!!!!!
E' inutile far finta di non vedere la rabbia
che attanaglia i lavoratori forestali che non hanno il doppio e il triplo
lavoro. Non c' e' la fanno piu'!!! Non riescono a sopravvivere con la miseria
di giornate che gli sono state concesse nel 2012 e sospratutto, non riescono a
spiegarsi nè, come sia possibile che molti di loro non hanno ancora percepito
gli stipendi di novembre e dicembre ( sia
manutenzione che antincendio), nè come sia possibile che la regione per il 2013
non abbia ancora programmato nulla.
Nonostante questa rabbia in genere serva per tappare ulteriormente gli occhi, rispetto alla fallimentare gestione del comparto agroforestale ( avvenuto con la compiacenza interessata dei sindacati confederali) e a determinare ulteriore rassegnazione, credo che i "forestali siciliani veri", invece, gli occhi li stiano cominciando ad aprire.
Da tantissime zone della sicilia, sento sussurrare, che ci vuole la legge sulla stabilizzazione per lavorare 365 giorni l'anno. Sono lavoratori comuni iscritti per consuetudine ai confederali, sono lavoratori non iscritti con nessuna sigla, sono i nostri eroi ( cioè i "sifusini", quelli che la parola stabilizzazione l'hanno introdotta nel vocabolario dei forestali siciliani con i fatti). C' è dunque, un vento che sventola la parola stabilizzazione come reazione uguale e contraria a chi vuole nel comparto forestale, un "precariato sempre piu' precario".
Chi vuole il futuro per il comparto forestale guarda alla stabilizzazione.
Chi non nè parla, guarda al passato.
Chi ci vuole tranquillizzare e convincere che la soluzione è quella di realizzare le giornate dell'accordo 2009, guarda al trapassato remoto.
Forestali siciliani. Lo so che lottare vi viene difficile e complicato. Non ci siete abituati o avete una visione distorta sulla lotta. Quando avete manifestato con i confederali, finiva per voi a paninu ca meusa e basta, mentre loro, mostrando i vostri muscoli, ottenevano prebende per altre categorie o finanziamenti o corsi di formazione professionale.
Vi chiediamo un ultimo sforzo, quello di lottare con noi quando vi chiameremo. Vi chiediamo di lottare con noi per l'unico obiettivo chiaro della storia dei forestali siciliani: la nostra proposta di legge sulla stabilizzazione. Stiamo arando il terreno provando a coinvolgere tutti i capogruppo dell'ars. Già abbiamo parlato con diversi di loro e in settimana dovremmo parlare, con il capogruppo del megafono( il 13 marzo) e con il capogruppo dell'udc. Una volta che li avremo coinvolti, non avranno piu' giustificazioni rispetto i contenuti della nostra proposta di legge. O la votano o dovremo spingerli noi, con la lotta, a votarla. Questa è l'unica prospettiva per il futuro del comparto. Se sarete al nostro fianco possiamo vincere. Se non lotterete abbiamo gia' perso. La lotta paga!!!! Maurizio grosso
Nonostante questa rabbia in genere serva per tappare ulteriormente gli occhi, rispetto alla fallimentare gestione del comparto agroforestale ( avvenuto con la compiacenza interessata dei sindacati confederali) e a determinare ulteriore rassegnazione, credo che i "forestali siciliani veri", invece, gli occhi li stiano cominciando ad aprire.
Da tantissime zone della sicilia, sento sussurrare, che ci vuole la legge sulla stabilizzazione per lavorare 365 giorni l'anno. Sono lavoratori comuni iscritti per consuetudine ai confederali, sono lavoratori non iscritti con nessuna sigla, sono i nostri eroi ( cioè i "sifusini", quelli che la parola stabilizzazione l'hanno introdotta nel vocabolario dei forestali siciliani con i fatti). C' è dunque, un vento che sventola la parola stabilizzazione come reazione uguale e contraria a chi vuole nel comparto forestale, un "precariato sempre piu' precario".
Chi vuole il futuro per il comparto forestale guarda alla stabilizzazione.
Chi non nè parla, guarda al passato.
Chi ci vuole tranquillizzare e convincere che la soluzione è quella di realizzare le giornate dell'accordo 2009, guarda al trapassato remoto.
Forestali siciliani. Lo so che lottare vi viene difficile e complicato. Non ci siete abituati o avete una visione distorta sulla lotta. Quando avete manifestato con i confederali, finiva per voi a paninu ca meusa e basta, mentre loro, mostrando i vostri muscoli, ottenevano prebende per altre categorie o finanziamenti o corsi di formazione professionale.
Vi chiediamo un ultimo sforzo, quello di lottare con noi quando vi chiameremo. Vi chiediamo di lottare con noi per l'unico obiettivo chiaro della storia dei forestali siciliani: la nostra proposta di legge sulla stabilizzazione. Stiamo arando il terreno provando a coinvolgere tutti i capogruppo dell'ars. Già abbiamo parlato con diversi di loro e in settimana dovremmo parlare, con il capogruppo del megafono( il 13 marzo) e con il capogruppo dell'udc. Una volta che li avremo coinvolti, non avranno piu' giustificazioni rispetto i contenuti della nostra proposta di legge. O la votano o dovremo spingerli noi, con la lotta, a votarla. Questa è l'unica prospettiva per il futuro del comparto. Se sarete al nostro fianco possiamo vincere. Se non lotterete abbiamo gia' perso. La lotta paga!!!! Maurizio grosso
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