Domenica da dimenticare, bimbo di 8 anni annega
Una domenica da dimenticare quella di ieri, ancora una vittima alla Playa di Catania, questa volta un bambino di 8 anni di nazionalità' tunisina è stato trovato privo di vita, nello specchio d'acqua antistante il Lido dei carabinieri, da un bagnino dello stesso stabilimento che lo ha trasportato a riva cercando di rianimarlo. Ad aiutare il bagnino, un ufficiale dell’arma che ha cercato di salvare il bimbo. Secondo la ricostruzione, il piccolo si era immerso in acqua dalla spiaggia libera numero 2, dove la mattina era arrivato con i genitori. Secondo il racconto di alcuni testimoni. I bagnini in servizio nella spiaggia libera, non si sarebbero accorti di nulla. A chiamare i soccorsi, sono stati sempre i bagnini del lido dei carabinieri che a quanto pare in questa stagione balneare sarebbero intervenuti per portare in salvo almeno 8 persone, sempre ospiti della spiaggia libera.
Secondo la ricostruzione dell’ennesima tragedia, dopo il pranzo, il bimbo avrebbe detto ai genitori di andare a fare il bagno, ma gli stessi glielo avevano proibito. Ma sfuggito al controllo, si è immerso lo stesso in acqua, forse un malore, avrebbe causato l'annegamento. Il bambino è stato trasportato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Vittorio Emanuele, dove è morto alle 15.30. Il 17 agosto sempre alla Playa di Catania, un pensionato e' morto annegato mentre faceva il bagno nello specchio d'acqua antistante il villaggio turistico Ippocampo di Mare. Mentre il 16 agosto, due ragazzine di 12 anni di Ramacca, mentre facevano il bagno nello specchio d'acqua antistante la spiaggia libera n.2, erano state trascinate a circa 40 metri dalla riva, sono state salvate da un carabiniere in servizio di vigilanza nel vicino Lido dell'Arma e da un bagnino dello stesso stabilimento balneare.
Questa mattina, durante le interviste, i bagnini della spiaggia libera numero 2, sono intervenuti per portare in salvo un giovane che non riusciva a tornare a riva.
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