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SANITÀ, VIDEOPOKER LONTANI DALLE SCUOLE. MULTE PER SIGARETTE AI MINORENNI


ROMA - Slot machine e videopoker lontano dalle scuole di qualsiasi grado, almeno 500 metri, e anche dai centri giovanili o da istituti frequentati principalmente da giovani.
È questa una delle norme per contrastare il gioco d'azzardo prevista nell'ultima bozza di decreto della mini-riforma sulla sanità.
Nel testo sono inoltre confermate le norme contro il fumo, che prevedono sanzioni da 250 a 1.000 euro a chiunque «vende o somministra i prodotti del tabacco ai minori di anni 18»
In caso di recidiva prevista la sospensione della licenza.


TASSA SULLE BIBITE Nella mini-riforma sulla sanità resta confermata, all'interno dell'ultima bozza del cosiddetto decretone, la tassa sulle bibite analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. Il testo infatti prevede per 3 anni un contributo straordinario a carico dei produttori di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato. Il testo inoltre stabilisce anche un contributo a carico di produttori di superalcolici, "in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato".

LIGURIA CONTRASTRA L'APERTURA DI SALE DA GIOCO La Liguria aveva anticipato ilGoverno e, prima in Italia, aveva approvato già lo scorso aprile una legge che dà ai Comuni la possibilità di ridurre l'apertura di sale da gioco e di attrazione con slot machine e videopoker.
L'obiettivo è la «tutela della salute e la prevenzione del vizio del gioco, anche se lecito, tutelandodeterminate categorie di persone».
Il Consiglio regionale della Liguria aveva anche approvato una proposta di legge alle Camere per vietarè la pubblicità dei giochi d'azzardo. L'iniziativa era del consigliere Armando Ezio Capurro, già sindaco di Rapallo. L'autorizzazione di sale da giochi e di attrazione non viene concessa quando siano ubicate in un raggio di 300 metri da scuole, luoghi di culto, impianti sportivi e luoghi e strutture frequentati principalmente da giovani. 

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