Centoquaranta forestali al lavoro
A darne notizia sono Flai - Cgil, Fai - Cisl e Uila - Uil del Calatino. L'avvenuta proroga - di cui si è avuta notizia ieri mattina - della convenzione per le visite mediche propedeutiche al via libera all'attività lavorativa consente di risolvere un problema che, altrimenti, avrebbe rappresentato un ostacolo all'annunciata tempistica degli avviamenti. Il grosso delle chiamate e dei relativi avviamenti (a partire dai cosiddetti "101nisti") è invece previsto per la fine di maggio.
Intanto i sindacati confederali di categoria, pur dichiarando di mantenere alta la guardia, esprimono un giudizio positivo sul rientro deiforestali nel bilancio regionale.
«Rientrare a pieno titolo nel bilancio regionale, cosa che non era avvenuta l'anno scorso - spiegano Flai, Fai e Uila - rappresenta un fatto importante perché significa che per gli addetti del comparto, la massima parte dei quali è stagionale, ci saranno garanzie di legge e prospettive di riforma, anche se per ora rimane fuori l'accordo del 2009. Per i lavoratori del settore (oltre 1300 nel solo Calatino, a testimonianza di comne quello della forestazione sia un comparto strategico sia per la tutela dei boschi, sia per l'occupazione e il sostentamento di tante famiglie: ndc), comunque, significa avere delle prospettive non mortificate. Fermo restando che il rispetto delle garanzie di legge è un risultato temporaneo niente male, l'obiettivo della nostra azione resta proprio il raggiungimento del monte giornate contemplate dall'accordo siglato nel 2009».
I sindacati del comparto ritengono "fondamentale" una valorizzazione del ruolo dei lavoratori forestali«in un più vasto programma di tutela dell'ambiente, difesa del suolo e sullo sviluppo complessivo del sistema agro-forestale».
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