Seicento forestali a tutela della natura abruzzese
Il Procuratore della Repubblica e della Direzione distrettuale antimafia dell'Aquila Fausto Cardella questa mattina ha visitato il comando regionale e provinciale dell'Aquila del Corpo forestale dello Stato. In occasione dell'incontro è stata richiamata la legge numero 4 del 3 febbraio 2011 che ha istituito le sezioni di polizia giudiziaria del Corpo forestale dello Stato presso le Procure della Repubblica estendendo, tra l'altro, l'operatività del Cfs anche sui territori delle Regioni a statuto speciale. La legge ha di fatto consolidato la stretta collaborazione tra Procure della Repubblica e il Corpo forestaledello Stato già da tempo esistente sul territorio nazionale.
Tra i principali compiti della Forestale, quale moderna forza di Polizia dello Stato ad ordinamento civile, si annoverano la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente, la certificazione ed il controllo del commercio internazionale di esemplari di fauna e flora minacciate di estinzione, il concorso all'espletamento dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, con riferimento particolare alle aree rurali e montane. La nuova frontiere per il Cfs è la lotta alla prevenzione e repressione dei reati in campo agroalimentare al fine di garantire la sana alimentazione umana.
Fondamentale risulta lo svolgimento di funzioni che implicano anchespecifiche conoscenze tecniche quali la prevenzione del dissesto idrogeologico, il pubblico soccorso e gli interventi di rilievo nazionale di protezione civile in tutto il Paese, con riferimento al concorso con le Regioni nella lotta attiva agli incendi boschivi ed allo spegnimento con mezzi aerei degli stessi, al controllo del manto nevoso e previsione del rischio valanghe.
Il Procuratore, in occasione della visita di oggi, ha espresso vivo apprezzamento per l'operato svolto dal corpo forestale dello Stato, riconoscendo l'utilità delle funzioni espletate in difesa dell'ambiente, nonché nel controllo del territorio svolto soprattutto nelle aree rurali e montane. E' stata inoltre rimarcata l'alta professionalità e specializzazione degli uomini della Forestale nel saper coniugare le conoscenze di polizia giudiziaria con gli aspetti prettamente tecnici, con particolare riferimento alle indagini svolte in campo ambientale e connesse anche al sisma del 6 aprile 2009.
Il comandante provinciale dell'Aquila Nevio Savini, ha sottolineato che il già stretto rapporto tra la magistratura e il Cfs è divenuto ancor più sinergico con l'avvento delle sezioni di polizia giudiziaria, quali sbocchi naturali dell'attività quotidiana di Polizia di prossimità svolta dal Corpo.
Il comandante regionale Giuseppe Paolella, nel ringraziare il Procuratore, ha evidenziato che, a presidio dell'Abruzzo, Regione verde d'Europa, lavorano seicento forestali a tutela delle bellezze naturali presenti su un territorio, comprensivo di ben tre parchi nazionali e un parco regionale, e che sono costantemente impiegati anche nel controllo coordinato del territorio, disposto dalle singole questure, per contrastare i fenomeni di microcriminalità.
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