Forestali, sale ancora la tensione: lunedì giornata di mobilitazione
Lunedì mattina alcuni addetti della forestazione, dipendenti della comunità montana dell’Ufita terranno una manifestazione di protesta sotto alla sede di Ariano Irpino per chiedere il mantenimento degli impegni assunti a marzo scorso con loro e con le organizzazioni sindacali, contro il rischio che parte di quei fondi provenienti dalla regione Campania siano utilizzati per fini diversi. Il quadro è complesso perché anche numerosi dipendenti amministrativi sono senza stipendio da mesi, ma per loro dovrebbero intervenire i fondi della funzione pubblica e non quelli collegati alla forestazione, ma sarebbero in corso incontri e confronti per trovare una soluzione di equilibrio che non avrebbe senso in un tessuto sociale fortemente provato da diciannove mesi di attesa.
Per l’Ufita si potrebbero aggiungere altre complicazioni anche se il presidente, Oreste Ciasullo e l’assessore competente, Raffaele Fabiano, stanno provando a risolvere tutte le complicazioni emerse in questi mesi. Intanto in regione Campania si prova ad elaborare ulteriori proposte che dovrebbero realizzare la riforma del settore, che secondo le organizzazioni sindacali dovrebbe andare nella direzione di dare stabilità ai lavoratori affinché in futuro non si realizzino mai più i problemi registrati negli ultimi anni.
I lavoratori hanno una opinione che spesso diverge, ma il sindacato ribadisce che non saranno fatti sconti a nessuno. La Fai Cisl, ma anche la Flai Cgil e la Uila Uil tengono sotto pressione il presidente, Stefano Caldoro, ed il consigliere delegato per l’agricoltura, Daniela Nugnes, affinchè i patti siano mantenuti.
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