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Avviata la sistemazione del verde pubblico



Agrigento:San Leone. Impegnati alcuni operai, ma occorre rinforzare la squadra se si vuole arrivare a completare i lavori



Sono iniziati da una ventina di giorni i lavori di manutenzione del verde pubblico nella frazione balneare di San Leone.
Gli operai comunali stanno procedendo direttamente, con i ben noti problemi di mezzi e risorse, alla potatura e alla pulizia del Lungomare Falcone e Borsellino, con particolare attenzione per aiuole e siepi della «terrazza a mare».
Un lavoro lungo e complesso, che sarà completato si spera entro un paio di settimane in modo da procedere poi ad altre aree comunali sempre nella stessa zona, come la villetta Pertini.
Dopo mesi e mesi di abbandono, si sta cominciando ad agire lavorando però «a rallentatore», con una manciata di operai a disposizione, provvedendo, ove possibile a potare in modo "aggressivo" alberi e arbusti: quel tanto che basta per guadagnare altro tempo rispetto alla prossima operazione di manutenzione senza, ovviamente, danneggiare le piante.
Insomma, per la bella stagione la borgata balneare dovrebbe nuovamente tornare ad essere fruibile dai cittadini che magari vogliano fare una passeggiata o attività sportiva. Ma la mancanza di programmazione politica - il settore è ancora senza un assessore al ramo e adesso senza nemmeno un dirigente - e soprattutto la mancanza di operai rende impossibile guardare alla manutenzione come a qualcosa di "normale".
Qualche speranza arriva però dal Comune per tutti i settori "operativi", come Protezione civile, Lavori pubblici e Verde pubblico. Infatti, nell'ottica di una rimodulazione delle competenze e delle risorse umane avviate dal segretario generale Sebastiano Piraino si sta pensando di potenziare la dotazione organica di questi settori, aggiungendo personale "operativo".
Avviene infatti, ad esempio per il Verde pubblico, che vi siano dipendenti inabili al lavoro manuale per limiti fisici - riscontrati da certificazione medica - che gli impediscono di svolgere certi compiti, "costringendoli" ad occuparsi momento unicamente della vigilanza di ville e giardini.
L'arrivo di nuove "forze", ad esempio riducendo il numero di custodi dislocati nelle strutture comunali, potrebbe finalmente consentire di avviare delle manutenzioni, almeno ordinarie, periodiche in molti quartieri. Una mano per il viale delle Dune potrebbero darla i forestali, visto che il boschetto è ancora proprietà del Demanio come anche le spiagge, dove insistono attività commerciali che hanno in concessione una porzione di arenile. Insomma con una mano ciascuno la situazione potrebbe essere migliore per tutti.La Sicilia

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