Formazione, 1.568 i licenziamenti Lettera a Crocetta: “Basta promesse”

“Gli enti di formazione stanno procedendo al licenziamento di tutto il personale degli interventi formativi con data 7 giugno, e degli sportelli con data 30 settembre”. A comunicarlo è Cisl Sicilia, che lancia l’allarme: “Finora ben 1.568 operatori hanno ricevuto le lettere di licenziamento”.

Dopo la decisione di sospendere i finanziamenti della seconda annualità dell’Avviso 20/2011, Cisl Scuola, Cgil Uil e Snals hanno indirizzato una lettera al presidente della Regione Crocetta e all’assessore alla Formazione Scilabra per chiedere un incontro urgente.

“Il governatore ha annunciato il mancato finanziamento – affermaGiovanni Migliore, responsabile Formazione della Cisl Scuola – senza individuare però, ad oggi, un percorso ben definito per la continuità delle attività formative e senza dare le giuste garanzie per il personale. Domina l’incertezza”.

Intanto, le associazioni Forma Sicilia e Cenfop Sicilia hanno convocato le sigle sindacali per comunicare l’apertura dello stato di crisi.

“Non è più accettabile sentirsi dire che nessuno dovrà preoccuparsi e protestare perché il governo darà le soluzioni”, continua Migliore. “Chiediamo, inoltre, le garanzie per tutti gli operatori del settore, a partire da chi è stato già espulso e ancora aspetta che si concretizzino le promesse del governo. Non si può rimanere per decine di mesi senza stipendio e senza prospettive future”.