Visualizzazioni totali

Ex Pip: sulla Regione bomba pronta a esplodere, stipendi fino a ottobre


Manifestazione dei lavoratori ex Pip a Palermo
Una vera e propria bomba sociale sta per scoppiare a Palermo.  A far salire la tensione nel capoluogo siciliano adesso sono gli ex Pip (Piani di inserimento professionale), un esercito di circa 3mila  lavoratori che costano alla Regione circa 56 milioni di euro l’anno  e che adesso chiedono una stabilizzazione e la certezza per il loro futuro dopo la proposta fatta qualche mese fa di trasferire tutti i lavoratori in una delle partecipate della Regione.
Il 3 dicembre scorso gli ex Pip avevano ottenuto dal governatore siciliano un anno di proroga di un anno per la convenzione con Social Trinacria con uno stipendio di circa 750 euro netti al mese. Adesso però la Regione non ha più i fondi necessari per mantenere tutti i lavoratori ai quali sarà garantito lo stipendio solo fino a ottobre.
Quella della Social Trinacria era secondo il precedente governo regionale, un’operazione a costo zero. In realtà, sul bilancio i conti non sono lievitati subito grazie agli sgravi fiscali per le nuove assunzioni. A ottobre, invece, questi sgravi non potranno più essere applicati e l’esercito Pip costerà alla Regione circa 56 milioni di euro all’anno, 20 milioni in più rispetto al 2012. Unico problema è che il governo regionale ha  appena 20 milioni di euro a disposizione. Soldi che ovviamente non basteranno.
I lavoratori, tutti assunti nel 2010 con contratto a tempo indeterminato nella Social Trinacria, attendevano l’avvio del piano di lavoro per il 2013 e che la Regione erogasse le somme da destinare alla società per il prossimo triennio. I finanziamenti erano scaduti e i lavoratori rischiavano di perdere il posto di lavoro.
La soluzione proposta da Crocetta è quella di chiudere l’azienda e tornare agli assegni sociali. A detta del governatore, gli ex Pip potrebbero essere inseriti nei cantieri lavoro del Comune o di altri enti pubblici. Crocetta ha già sul tavolo un dossier da inviare alla Corte di Conti su sprechi e azioni amministrative che rischiano di mettere in pericolo i conti di Palazzo d’Orleans.
La Regione, infatti rischia di essere travolta da migliaia di cause di lavoro da parte degli ex Pip che potrebbero chiedere di essere assunti nei ruoli regionali. Dal dipartimento  regionale al Bilancio fanno sapere che molti dipendenti sarebbero stati inspiegabilmente pagati direttamente dalla Regione come se fossero dipendenti pubblici, mentre altri sarebbero stati assunti con contratti a tempo indeterminato senza alcuna norma a riguardo.
Nel fascicolo di Crocetta anche la promozione di circa 28 ex Pip che hanno ottenuto avanzamenti professionali perché non più addetti alla pulizia ma  ad attività di segreteria della Social Trinacria. Circa 80 euro in più lordi al mese per un totale di mille euro all’anno in più. E ancora, più di 500 mila euro spesi ogni anno per l’elaborazione delle buste paga affidata a consulenti esterni. Adesso però la mina vagante degli ex Pip rischia di esplodere se il governo regionale non si affretta a trovare una soluzione.Logo blogsicilia.it

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo