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Crocetta: “La Sicilia non è una colonia”


“Non vogliamo fare la guerra agli Usa, ma loro invece di fare i sordi e i prepotenti, rispondano alle nostre domande sul Muos di Niscemi, senza trincerarsi dietro il silenzio o dialogando con i loro intermediari a Roma. Per il Governo il parere positivo al progetto dato dalla società di ingegneria, in materia di sanità, è carta straccia”.
A dirlo senza giri di parole, anzi con una chiarezza disarmante, è stato il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Un vero dietro front nei confronti degli “amici americani”, quello dimostrato oggi, nel corso della conferenza stampa che è andata in scena a Palermo, a Palazzo dei Normanni, in occasione della presentazione del nuovo Movimento denominato ‘Democratici popolari riformisti’, guidato dall’ex ministro Salvatore Cardinale. Gruppo parlamentare che sosterrà il Governo Crocetta.
Ne faranno parte i parlamentari siciliani del Movim
ento Territorio e i “transfughi” di Grande Sud. Ai giornalisti che incalzavano il governatore della Sicilia sul Muos e sulla possibilità di istituire una commissione d’inchiesta, il presidente ha risposto lapidario: “Non è necessario istituirla, perché la storia del Muos l’abbiamo molto chiara”. Poi ha aggiunto: “Sul Muos non stiamo facendo la guerra ideologica agli Stati Uniti, vogliamo tutelare la salute dei cittadini. Gli americani non possono rispondere con questo silenzio. Non siamo una colonia, né la Regione siciliana lo è. Gli americani non facciano i prepotenti come sempre, ma ci rassicurino”.
“Anche l’impostazione che dà il Governo italiano di considerare l’esclusività della competenza è errata – ha ribadito -. Noi non abbiamo messo in discussione l’opera strategica, come hanno fatto altri. C’e’ un profilo di rassicurazione della popolazione e c’e’ un diritto costituzionale alla salute che è uno dei diritti fondamentali che non può essere subordinato da qualsiasi altro diritto dovere. Capitolo chiuso”.
Resta da capire, questo lo scopriremo solo oggi pomeriggio, se sul tavolo del presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giampiero Trizzino, arriverà il provvedimento di revoca delle autorizzazioni.
Quindi, si ritorna all’argomento principe, le elezioni politiche nazionali. Il presidente è convinto di poter superare il Pd al Senato. “Perché no? Noi potremmo anche raggiungere un risultato a due cifre”.
Alla domanda di LinkSicilia in merito all’apertura di Mario Monti verso il Pd di Bersani, Crocetta risponde. “Nulla in contrario, solo che non vorremmo il replicarsi di un Governo tecnico, che è stato assente sui temi che stanno a cuore alla Sicilia”.
Eppure il Ministro Fabrizio Barca è venuto in Sicilia ed ha pure incontrato i rappresentanti delle imprese, osserviamo. “Sì è vero – ha aggiunto il presidente della Regione – il ministro Barca è l’unico ad avere dimostrato di avere un’anima, è l’unico che si è battuto perché l’Unione Europa non revocasse i fondi alla Sicilia”.

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