Visualizzazioni totali

Un aiuto ai precari: cinquanta buste paga nei cantieri forestali

l Comune ha già predisposto finanziamenti e graduatoria definendo l’area dove i disoccupati dovranno lavorare

CARBONIA. Cinquanta posti di lavoro. Sono quelli che si profilano all’orizzonte nel prossimo futuro per un nuovo cantiere di forestazione che sarà avviato a breve. Posti di lavoro precari e temporanei, visto che avranno una durata presunta di sei mesi. Ma in grado comunque di dare almeno un po’ di respiro ai disoccupati della città. Il cantiere è quello relativo all’annualità 2011, e l’amministrazione comunale ha già esaurito la fase burocratica di sua competenza del progetto, definendo la perimetrazione dell’area nella quale il progetto dovrà essere realizzato. Ora la palla passa all’Ente foreste, che è delegato per la predisposizione del progetto attuativo e che, a quanto si sa, è pronto alla trasmissione al Comune di tutti gli atti necessari al comune. Si tratta dell’ultimo progetto la cui predisposizione è affidata all’ente foreste. Dalla prossima annualità, infatti, sarà direttamente l’amministrazione comunale a gestire i cantieri e i progetti. «Il progetto è in prosecuzione con i lavori già effettuati con le annualità precedenti, e che hanno visto la creazione di un centinaio di posti di lavoro – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Mauro Esu – Abbiamo previsto un nuovo intervento lungo la via Dalmazia, dove dovrebbe nascere un vero e proprio parco urbano, e nella Grande miniera di Serbariu, dove attualmente la vegetazione è costituita quasi esclusivamente di eucaliptus e dove abbiamo intenzione di far nascere un’area a bosco, attrezzata, che appare di tutto interesse anche alla luce di altri progetti, non ultimo quello della creazione, ormai imminente, dell’area sosta per i camper. Di rilievo, quindi, il profilo ambientale dell’iniziativa. Ma riteniamo i grande importanza, visto il periodo in cui viviamo e i problemi occupazionali della città e del territorio, la prospettiva di dare risposte, anche se temporanee, appartenenti a categorie disagiati». Finora l’amministrazione comunale, nel giro degli ultimi due anni, ha contribuito a circa trecento posti di lavoro, utilizzando tutte le opportunità derivanti da finanziamenti e progetti di carattere genere, e non solo in ambito produttivo. Per una serie di progetti indirizzati alle categorie disagiate è stata attivata la collaborazione con cooperative e enti del terzo settore, che hanno consentito di estendere, anche con la maturazione di diritto della indennità di disoccupazione, il periodo retributivo da sei mesi ad un anno. Una opzione che potrebbe ora essere attivata anche con i cantieri di forestazione, per sfruttare al massimo la nuova prospettiva.

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo