Paradosso Gesip, cig e formazione con i soldi della formazione privata

I soldi della formazione per i lavoratori delle imprese private saranno destinati agli operai Gesip. E’ questa la nuova bomba che sta scoppiare sulla partecipata comunale.  Almeno come polemica. Nel giorno in cui Orlando vola a Roma per l’incontro al ministero dello Sviluppo economico per discutere della richiesta di cassa integrazione in deroga e della mobilità orizzontale per i 1805 lavoratori della partecipata comunale, adesso si scopre che la cassa integrazione e la formazione degli operai della Gesip sarà pagata attraverso i fondi destinati alla formazione continua dei dipendenti delle imprese siciliane. Il governo regionale, lo scorso 30 novembre, ha dirottato tutta la somma destinata all’Avviso 9, circa 40 milioni di euro, per cofinanziare la cassa integrazione in deroga ai 1.800 operai della Gesip.

Orlando, fanno sapere dal ministero, “si e’ impegnato a inviare, nei prossimi giorni, un dettagliato programma di interventi. Secondo quanto rende noto un comunicato del ministero, il sindaco ha illustrato un piano per i lavoratori fondato sulla combinazione di politiche attive e passive, in vista di una loro ricollocazione nel mondo produttivo anche grazie a specifici e mirati percorsi formativo”. Bene, con quali soldi? E’ questo il macigno che sta per piombare sulla Regione. La formazione dei lavoratori Gesip sarà pagata con i fondi destinati alla formazione continua degli operai delle imprese private.

Una guerra tra poveri potrebbe, dunque, innescarsi. Soldi tolti alla formazione continua dei lavoratori delle aziende private destinate alla cassa integrazione Gesip. I sindacati  riferiscono di essere all’oscuro del provvedimento firmato da Crocetta e accusano il presidente e lo stesso Orlando di avere informato le parti sociali. Diverso è invece il parere del segretario provinciale della Cisl Palermo Mimmo Milazzo, il quale conferma il provvedimento voluto da Crocetta: “La questione dei fondi destinati alla cassa integrazione Gesip si conosceva già. Gesip sarebbe autorizzata a ricevere questi fondi nel momento in cui il presidente della Regione inserisce la partecipata tra i soggetti aventi titolo”.

L’Avviso 9 è il bando con cui la Regione Siciliana dopo un blocco di almeno quattro anni ha riavviato la “formazione continua” dei dipendenti delle aziende private. Circa 40 milioni di euro di cui circa uno e mezzo a valere sui fondi europei, il resto – una torta di più di 38 milioni di euro – accantonati da un prelievo obbligatorio dalla busta paga dei dipendenti delle imprese.

Intanto oggi il sindaco Leoluca Orlando ha incontrato i massimi vertici del ministero del Lavoro  e dell’ Inps. L’obiettivo è garantire i servizi di Gesip e i livelli lavorativi in misura pari agli ammortizzatori sociali. Da queste discussioni “si avrà – a detta del sindaco – poi una risposta con la quale compileremo un verbale e solo dopo verranno assegnati tutti i servizi dei lavoratori. L’amministrazione Comunale ha confermato dunque la richiesta degli ammortizzatori sociali dal 1 gennaio al 30 aprile. Dal 1 maggio se oggi l’incontro andrà bene, tutti i 1805 lavoratori, tranne coloro che andranno in pensione, potranno essere utilizzati per i servizi dell’amministrazione Comunale”.

Il ministro Elsa Fornero “ha incoraggiato il sindaco a proseguire nella sua azione -si legge nella nota- con particolare attenzione al recupero e al riassorbimento nel medio periodo del maggior numero di lavoratori nel sistema produttivo e non solo con il ricorso a politiche passive.