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Buon lavoro e buone ferie !

Cari amici e colleghi forestali, alcuni di noi stanno arrivando agli sgoccioli del "primo tempo" di lavoro forestale .Mentre alcuni devono iniziare(78sti), tanti altri continueranno (151sti)il loro percorso lavorativo (almeno si dice), aspettando che arrivino notizie positive dall'Azienda e dal governo regionale. Chiaramente ci si organizza nei vari distretti in base alla disponibilità di operai e risorse, quindi parlare tutti nello stesso modo , non è possibile (azienda-antincendio) Certamente per coloro che si fermano
(101sti azienda),diciamo che "andiamo in ferie", ma sappiamo bene che sono sempre e puntualmente delle ferie forzate, perché non siamo noi a scriverci il nostro destino, ma c'è sempre qualcuno che ci dirige e ci sposta come dei burattini, puntualmente ogni anno.! Ormai ci abbiamo fatto "il callo", ma certamente tutto ciò non piace a nessuno,  ci rimane soltanto la lamentela da bar, circolo e facebook, perché non sappiamo far altro che lamentarci !. Il tempo attualmente non aiuta coloro che sono in forza, perché effettivamente ultimamente ha fatto tanto caldo, che alcuni lavori sono effettivamente pesanti da svolgere, ma nonostante tutto si deve procedere nell'espletare tutto ciò che dicono le perizie. L'intercezza per il proseguo lavorativo continua a camminare con noi  , e nonostante "le riassicurazioni" da parte del governo , preoccupano le nostre menti, perché si nota una certa insicurezza e mancanza di risorse per effettuare  le giornate lavorative di appartenenza. Sul fronte antincendio, i nostri colleghi lavorano nei punti strategici dove il caldo torrido attanaglia i paesi e città, quindi doppio lavoro svolto in condizione precarie per quanto riguarda mezzi e sistema di sicurezza, ma noto che sta prendendo corpo la protezione civile , dove si sta facendo largo a discapito a volte degli operai antincendio, fatto in cui il nostro Crocetta vorrebbe sostituire ai forestali !!. Siamo tutti utili, ma non dimentichiamo che i forestali sono la forza trainante , ognuno nel rispetto del proprio settore di appartenenza sia boschivo, che per quanto riguarda gli incendi, quindi disponibili a collaborare, ma non ad essere sostituiti o rimpiazzati!!. Gli stipendi arrivano come sempre con il contagocce e sono un miraggio per alcuni,(arriveranno entro il 10 agosto, prima della chiusura delle casse regionali) come i nostri colleghi fuori dalla Sicilia, vedi Campania!: E' giusto che noi guardiamo la nostra "gobba" o le nostre spalle, ma a volte dobbiamo anche guardare chi sta peggio di noi, colleghi campani che non prendono lo stipendio da 15 mesi !, quindi nonostante tutti i nostri problemi , dobbiamo anche ringraziare "qualcuno in cielo" che vigili su tutti noi.
A presto
                                      Antonio David



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