Ci devono pagare 15 stipendi arretrati !

CALVANICO. Gli operai idraulici forestali della comunità montana “Irno Solofrana” sono di nuovo sul piede di guerra. Giudicano intollerabile il ritardo del pagamento di quindici mensilità, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale che non lascia intravedere nessuno spiraglio positivo.

L’adozione del decreto dirigenziale della Regione Campania, col quale lo scorso mese di maggio furono sbloccati 20 milioni di euro provenienti dai fondi Fas da distribuire tra tutte le comunità montane del territorio campano, fece ben sperare nella possibilità che questo strumento finanziario potesse sbloccare alcuni stipendi. Di quella somma circa 868mila euro erano stai destinati alla comunità montana “Irno Solofrana”, per consentire di pagare almeno quattro stipendi. Magra consolazione in confronto alle quindici mensilità arretrate, ma comunque considerata un’importante boccata d’ossigeno per le famiglie degli oltre 100 forestali che operano presso l’ente montano con sede a Calvanico.

Ma ad oggi, tra il malcontento diffuso di lavoratori completamente sfiduciati e l’imbarazzo di una classe dirigente disorientata dinanzi a un simile caos politico-istituzionale, ancora nulla si è mosso.

Altri soldi dovrebbero giungere dai fondi dei Psr (Piani di sviluppo rurale) con l’investimento di una cifra pari a circa 250mila euro, che permetterebbe il pagamento di un salario e mezzo.

I lavoratori tornano a farsi sentire. Lunedì prossimo, presso la sede della “Irno Solofrana” a Calvanico si svolgerà un incontro tra il presidente della comunità montana Luigi Del Regno e le parti sociali, per discutere della delicata vertenza sugli stipendi arretrati.

Non si esclude che da questo vertice potrebbero gettarsi le basi per decidere le forme di protesta da mettere in atto in quella che si preannuncia un’estate davvero rovente, sotto tutti i punti di vista.

Intanto il presidente Del Regno non risparmia critiche nei confronti della Regione Campania, che a suo dire avrebbe affrontato questo problema «con interventi sinora poco risolutivi».