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Lettera a Dario Cartabellotta !

Egregio Sig. Dario, sono un operaio forestale di Polizzi Generosa, nonché blogger del sito www.forestalinews.it. Lei ultimamente è venuto a Polizzi a parlare della questione de feudo di Verbuncaudo, ed essendo presente al palazzo comunale ho assistito al suo intervento per quanto riguarda tutto ciò che si intende fare per favorire il territorio e anche la parte dei forestali che potrebbero
trovare benefici per il comprensorio madonita. Noto con piacere che lei si sta attivando, per ciò che i limiti le competono nell'espletare in modi positivi l'evoluzione degli operai forestali che da un prossimo immediato dovremmo passare ad una situazione di maggiore utilità anche nell'essere impiegati fuori dal demanio, quindi da poter accedere a quei servizi che i vari comuni,enti,ospedali,etc, potrebbero usufruire positivamente con l'utilizzo di tanta gente. Ora lei ben sa, (credo) che noi operai veniamo da decenni di sofferenze ingiuste e soprusi mediatici nei nostri confronti, da una parte di gente mirata come quella del nord, che intende portare dei paragoni scellerati e senza senso, non sapendo che noi siamo si, in 26 mila , ma che lavoriamo a tempo determinato e non effettivi come al nord, mentre loro sono un quarto o anche meno ed hanno una superficie di territorio diverso dal nostro!. Sarebbe giusto che qualche forza politica faccia da scudo al popolo forestale, lo ha fatto Crocetta in TV , ma non ha fatto abbastanza, anzi non ha saputo rispondere a dovere ed a tono al leghista di turno. Ma che colpa ha il forestale se, non siamo mai stati guidati a dovere , o siamo stati sempre sfruttati come pedine di voti di scambio ?. Cosa possiamo fare se il nostro lavoro, non produce come dovrebbe essere fatto, visto le altre parti d'Italia, dove viene tutto centellinato, catalogato e utilizzato per scopi veri e produttivi. ! Noi siamo disposti a lavorare ovunque, ma come lei ben sa, noi apparteniamo a delle fasce di competenza che, se dobbiamo uscire anche fuori dal demanio, non lo si può fare, solo con 78,101,151 giornate. Non si può abbandonare o tralasciare il bosco per andare a pulire il cimitero, o lasciare la postazione dell'antincendio per andare a pulire il verde pubblico.! Il ciclo biologico delle piante deve essere rispettato, così come si deve rispettare il lavoro e la dignità dell'operaio che non può essere sballottato con pochi giorni l'anno a fare tante cose ?. La soluzione per tutti è la stabilizzazione di un settore che porterebbe soltanto vantaggi ad entrambe le parti, con costi dimezzati per la regione Sicilia e con un impiego duraturo e tutto l'anno per migliaia di famiglie che tirano avanti con incertezze giornaliere. Anche dall'accordo dell'Azienda -Cas siamo favorevoli e non vorremmo che sia una bufala come tante altre cose precedenti, perché siamo stanchi nel sentire parlare tanti politici e assessori, nel proclamare e non mantenere !. Lei deve mettersi nei nostri panni per un attimo e pensare come si possa portare avanti una famiglia con 100 giorni l'anno e con una indennità di disoccupazione che è sempre già spesa anticipatamente, visti le molteplici bollette e tasse che ognuno paga !.Caro sig,. Cartabellotta, noi siamo ben lieti di reinvestire la nostra indennità di disoccupazione su noi stessi, cioè per un lavoro stabile come lo vuole il sindacato SIFUS, non altre sigle. Ora parlano tutti di stabilizzazione, ma solo a parole, perché lei sa come lo sappiamo noi, cosa comporta la stabilizzazione per i confederali ....... Quindi le parlo come un semplice operaio e padre di famiglia,senza guardare il colore sindacale per una volta: svegliatevi tutti, nell'intraprendere azioni CONCRETE E REALI nei confronti del popolo forestale, perché effettivamente siamo arrivati al capolinea !!
Grazie per la disponibilità , a presto
                                                                           Antonio David




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