Forestali: basta annunci
Ariano Irpino – Hanno proclamato lo stato di agitazione permanente i lavoratori forestali della Comunità Montana Ufita, che ieri mattina hanno manifestato davanti all’ingresso dell’ente ad Ariano. Hanno giudicato insufficienti le rassicurazioni venute attraverso i comunicati stampa e le dichiarazioni raccolte negli uffici, dove invano hanno tentato di incontrare i vertici dell’ente montano. Con i lavoratori erano presenti anche i rappresentanti sindacali De Lillo (della Uila-Uil), Tangredi (della Fai-Cisl) e Ciccarelli (della Cgil).
In mattinata avevano organizzato un un sit di protesta davanti alla comunità montana dell’Ufita. Si è trattato dell’ennesimo presidio, messo in atto insieme alle organizzazioni sindacali, peraltro in un clima di calma e civile protesta, sotto gli occhi dei carabinieri e degli agenti di polizia, schierati a difesa dell’ordine pubblico. Con la manifestazione gli operai forestali hanno inteso ricordare ai sindaci del territorio, attraverso una comunicazione, la situazione drammatica in cui sono costretti dalla penuria di fondi per gli emolumenti e gli stipendi. L’ente montano, nonostante le rassicurazioni dei mesi scorsi, secondo il sindacato non ha ancora avviato alcuna procedura per le assunzioni degli operai otd. Ma intanto, in contemporanea arriva una nota della Comunità montana dell’Ufita alle esigenze dei lavoratori in forza all’ente.
“Nel corso di una riunione della Giunta, allargata anche alla presenza della struttura tecnica – si legge nel comunicato – sono state assunte una serie di decisioni che non solo assicurano respiro immediato ai dipendenti, ma favoriscono una visione più fiduciosa per il futuro. In prima battuta, la Comunità montana dell’Ufita assicurerà una serie di pagamenti, rispetto ai quali è già in corso la redazione dei mandati, ai lavoratori a tempo indeterminato ed ai lavoratori a tempo determinato per un importo totale di 130mila euro. Intanto, la struttura tecnica ha assicurato che è pronta la rendicontazione per il 90 per cento dei 957mila euro assegnati all’ente come primo riparto del 2012 dei fondi Fas. Questo garantisce la possibilità di accedere, in tempi rapidi, alla seconda tranche di fondi Fas dovuti alla Comunità montana dell’Ufita come saldo del 2012.
Sono, inoltre, già stati approntati ed in fase di approvazione alcuni progetti esecutivi che consentiranno il prosieguo dell’attività dei lavoratori assunti a tempo indeterminato, che verranno nuovamente affiancati dagli operai assunti a tempo determinato. Questi ultimi verranno richiamati in attività entro i prossimi dieci giorni. La struttura tecnica sta pure lavorando al completamento della progettazione per assicurare all’ente la possibilità di accedere a tutti i fondi Fas disponibili per il 2013. In ultimo, è stato avviato anche il progetto Aib per l’antincendio. Ancora una volta, il presidente della Comunità montana dell’Ufita Oreste Ciasullo e l’Esecutivo mettono in campo ogni sforzo per assicurare risposte concrete alle esigenze e difficoltà dei lavoratori.” Fin qui la nota pervenuta agli organi d’informazione.
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