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Lettera a Mariella Maggio !

Egr. Sig.ra Maggio sono un operaio forestale di Polizzi Generosa (PA), nonché blogger del sito www.forestalinews, e delegato sindacale del Sifus, che lei sicuramente conosce. Volevo parlarle da semplice forestale e porle dei punti oscuri per quanto riguarda il nostro comparto. Come le i ben sa , siamo in tanti in tutta la Sicilia, ma non così come ci vuole far
credere qualcuno, ma certamente una forza di persone che moltiplicata per le singole famiglie , tanta gente che porta il pane a casa e deve nonostante tutto quello che passiamo e vediamo, dobbiamo ancora tutt'oggi confrontarci con attualità e demagogie giornaliere che non dipendono dal singolo operaio, ma di una classe dirigente politica e sindacale che ci porta soltanto svantaggi e incertezze quotidiane. Ogni anno assistiamo a delle prese in giro, perché di questo si tratta, da parte dei confederali, e del governo regionale sulla nostra situazione come se il problema fosse il singolo operaio o che sia il forestale ad avere delle colpe di inefficienza o di competenze organizzative e produttive. Se ad oggi, si vuole far lavorare fuori dal demanio,. all'operaio sta bene, anzi benissimo!, se ci si vuole far pulire i cimiteri, gli ospedali, il verde pubblico a noi sta bene, ma non alle giornate previste per legge, perché quelle sono una MISERIA, visto quelle che facciamo. Non dobbiamo farci rifere dalla Lega Nord e farci infangare dagli italiani che seguono la vicenda da lontano. Siamo tutti compresa anche lei, visto che fa parte del governo regionale ad essere infangati di inefficienza politica e sperpero di denaro, senza venir a capo al problema forestale. L'unica soluzione del comparto è quello della Stabilizzazione, cosa che risolverebbe il problema di tutta la regione, visto che proprio dal Sifus è stata presentata la prima proposta di legge di iniziativa popolare firmata da 25 mila forestali, proposta passata da due commissioni e in attesa di avere una spinta dal governo, ma soprattutto la buona volontà da parte vostra nell'accettare questa, senza pensare chi l'abbia presentata, la forestale appartiene a tutti, non ad alcuni, il territorio e il bosco è un patrimonio di noi siciliani e lo si deve difendere a denti stretti e rispettarlo e non abbandonarlo !. Si trarrebbero dei benefici economici per tutti, tranne per qualcuno..... (lei sicuramente ha capito) perché il suo passato nei confederali è sempre vivo,ma non voglio parlare di sigle e colori, perché le ripeto parlo da semplice operaio forestale e padre di famiglia, quindi senza remore e strascichi inutili da commentare in una situazione attuale del nostro comparto e regionale. Quindi mi affido alla sua bontà, credo di madre di famiglia, di sbloccare e farsi anche da portavoce per altri e con altri, della particolarità e urgenza che attanaglia il mondo forestale, continui ritardi nei pagamenti degli stipendi, continue incertezze sul futuro e tanto altro che lei ben sa. Spero di non averla importunata e spero vivamente che lei legga questa mia lettera e ne possa trarre qualche pensiero positivi.
A presto    
           Antonio David



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