Chiesti 4 mesi di cig per i lavoratori della Gesip

Domani il commissario liquidatore della Gesip formalizzerà la richiesta di altri quattro mesi di cassa integrazione per i 1.805 lavoratori della Gesip, la società di servizi del Comune di Palermo. L’ha detto ai giornalisti il sindaco Leoluca Orlando durante le conferenza stampa a Palazzo delle Aquile.

“Quattro mesi – ha aggiunto – sono il tempo necessario per l’avvio della nuova società consortile che metterà ordine alle partecipate comunali. Chiederemo anche la mobilità del personale in modo che, se vorranno, i lavoratori potranno essere utilizzati in alcuni settori del Comune. Ci saranno periodi che questi lavoratori percepiranno il salario senza lavorare. Cercheremo di ridurre al minino questo tempo.

Orlano ha parlato anche della questione dei rifiuti. “Ho chiesto, e mi è stata accordata dal presidente della Regione Rosario Crocetta, la proroga di un mese per utilizzare la quinta vasca della discarica di Bellolampo”. I lavori per la sesta vasca inizieranno a gennaio e dureranno quattro mesi. La discarica può contenere rifiuti fino ad aprile.

“Abbiamo fatto accreditare le somme direttamente alla Protezione civile per accelerare le procedure. In questo modo – ha detto Orlando – non si perderà altro tempo. Certo, se i fondi Fas fossero arrivati a settembre e non a dicembre, tutto si sarebbe completato senza ulteriori proroghe”.
Il sindaco auspica che il 2013 sia l’anno in cui la gestione dell’Amia torni al Comune e “affinchè si chiuda questa esperienza fallimentare dei commissari nominati dal governo”.

I Fas, oltre che per la sesta vasca di Bellolampo, serviranno per mettere in sicurezza e rifare l’impianto di illuminazione di Palermo. Inoltre, in 80 le scuole palermitane verra’ garantita una manutenzione straordinaria.

A proposito poi del nuovo piano regolatore di Palermo il sindaco ha detto verrà realizzato con personale comunale. “Non daremo incarichi milionari a ingegneri o architetti – ha aggiunto Leoluca Orlando – Saranno i tecnici e i funzionari comunali a redigere il nuovo strumento urbanistico per la Palermo del futuro. Poi magari ci rivolgeremo a qualche grande personalità importante nel settore dell’urbanistica che da fuori possa darci qualche consiglio e parere per disegnare la città”.