Stesso luogo, stesso incendio !
I luoghi degli incendi da anni sono quasi sempre i soliti. Stesse contrade, stessi terreni abbandonati. I sospetti, poi, ricadono quasi sempre sui pastori, sempre di meno e sul bisogno di pascoli. Stavolta, però, a dare un contributo utile all'individuazione di un presunto piromane sono stati gli stessi pastori della zona.
I carabinieri di Calatabiano hanno denunciato un 68enne, C. S., incensurato, residente a Giardini, per danneggiamento a seguito di incendio. Ad incastrarlo la segnalazione di alcuni pastori che nel pomeriggio del 14 agosto, mentre percorrevano con il proprio gregge contrada Puccini, con accesso dalla strada provinciale Calatabiano-Castiglione, hanno intravisto una colonna di fumo innalzarsi da un fondo agricolo abbandonato e un uomo che si allontanava velocemente
a bordo di una motoape. Hanno avvertito i carabinieri, fornendo una descrizione del sospetto piromane. Le squadre dei vigili del fuoco e della forestale intervenute sono riuscite a domare le fiamme, dopo circa una trentina di minuti, scongiurando il rischio che potesse propagarsi.
Quindi, i carabinieri sono riusciti a rintracciare, alla periferia della cittadina, il piromane grazie alle informazioni fornite dai pastori e a sequestrare all'uomo l'accendino e i fiammiferi con cui quest'ultimo aveva poco prima appiccato il fuoco alle sterpaglie. Non si esclude che a spingere l'uomo a commettere l'insano gesto sarebbe stato un recente alterco intercorso con il proprietario del fondo dato alle fiamme, confinante con un terreno di sua pertinenza.
L'episodio, l'ultimo in ordine di tempo di una lunga serie di altri analoghi verificatisi in varie zone collinari della cittadina, assume particolare rilevanza, considerato che gli stessi pastori sono consapevoli dei divieti di pascolo (per 5 anni) nelle zone incendiate e delle multe salate per ogni capo di ovino trovato a pascolare su quei terreni «bruciati».
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