Visualizzazioni totali

Truffa all'Inps: denunciato imprenditore con 141 falsi braccianti

imagfdgesdsds (hfgf5).jpg Sono 142 le persone denunciate dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Crotone che, coordinato dalla locale Procura della Repubblica, ha posto fine ad una frode perpetrata grazie alla quale un imprenditore agricolo di Petilia Policastro (KR) a percepito indebitamente 1 milione di euro dall’Inps e dall’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).

Sono 142 le persone denunciate dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Crotone che,coordinato dalla locale Procura della Repubblica, ha posto fine ad una frode perpetrata da un imprenditore agricolo di Petilia Policastro (KR) ai danni dell’Inps e dell’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), il quale attraverso la fittizia instaurazione di rapporti di bracciantato agricolo ha ottenuto, indebitamente, contributi comunitari e regionali.
Dalle indagini è emerso che l’imprenditore agricolo, accusato dei reati di truffa ai danni dello stato e di falso e ritenuto il principale artefice del sistema di frode, insieme ai 141 falsi braccianti, avrebbe creato i presupposti necessari per accedere sia ai finanziamenti pubblici che ai sussidi erogati dall’Inps, stipulando fittizi contratti di affitto e/o di comodato di fondi rustici, producendo autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, contraffacendo la firma di ignari proprietari terrieri, alcuni di essi, peraltro, deceduti ben prima della data in cui risulta sottoscritto l’atto negoziale, inoltre
per garantire un’apparente regolarità dei rapporti, non ha esitato a produrre ed esibiredocumenti di identità risultati falsificati mediante l’alterazione delle date di rilascio e di scadenza del documento.

Il sistema fraudolento, incentrato sul diffuso fenomeno del bracciantato fittizio, ha arrecato all’Inps un danno pari ad oltre 653.000 euro erogati a titolo di indennità di malattia/maternità e di disoccupazione agricola nei confronti dei 141 falsi braccianti agricoli; la truffa per il conseguimento delle erogazioni dei contributi in agricoltura a favore dell’imprenditore, fondata sul medesimo meccanismo artificioso, ha cagionato all’Agea un danno per complessivi 365.000 euro. Si è accertato, infine, che per l’assunzione fittizia dei braccianti agricoli, l’imprenditore petilino, non aveva neppure provveduto a versare all’Inps i contributi-previdenziali per un importo complessivo di 116.783 euro.



Vetrina Ricami

0 commenti:

Blogger Template by Clairvo